Scritto il 1 Apr 2021

pasqua

I nostri uffici rimarranno chiusi al pubblico dal 2 al 6 aprile compresi.

FNCM augura a tutti i massofisioterapisti e alle loro famiglie una Pasqua di serenità e ottimismo, nonostante il difficile periodo.

Scritto il 8 Mar 2021

Il tema dei rimborsi assicurativi sulle prestazioni sanitarie erogate dai massofisioterapisti è un problema che interessa ogni giorno molti colleghi. Nello specifico l’ordinamento giuridico identifica il rapporto tra la compagnia assicurativa e il cittadino come un rapporto privato; un rapporto dove il contratto è caratterizzato da tutte le clausole che i contraenti hanno ritenuto opportuno/utile inserire per soddisfare le esigenze dell’assicurato.

In questo contesto organismi di rappresentanza e tutela della figura professionale quale l’Ordine o le Federazioni/Associazioni di categoria, vedono limitato il loro campo d’azione.

Nei giorni scorsi FNCM ha partecipato ad un video incontro con l’Ordine TSRM – PSTRP rappresentato dalla Dott.ssa Calandra e dall’Avv. Piccioli dello studio legale che rappresenta l’Ordine e altri rappresentanti di associazioni di categoria per capire quale iniziative l’Ordine possa intraprendere sulla tematica in oggetto a tutela dei propri iscritti.

Prendendo atto della limitatezza dettata dal rapporto privato tra l’assicurato e la compagnia assicurativa si è ritenuto di poter agire nel seguente modo:

  • scrivere all’ associazione di rappresentanza delle compagnie assicurative (ANIA) allo scopo d’informare le stesse sul quadro giuridico delle professioni e delle prestazioni da esse erogate con l’obbiettivo di uniformare su tutto il territorio nazionale la valutazione delle prestazioni stesse;
  • acquisire la documentazione scritta comprovante la mancanza di rimborso della prestazione in modo da intraprendere un’azione diretta verso la compagnia interessata qualora i motivi esulino dal rapporto stipulato nel contratto con il richiedente.

Nel contesto dell’incontro FNCM ha sollecitato l’Ordine ad intraprendere anche un’azione di sollecito verso tutti gli assessorati regionali affinché trasmettano ai dirigenti delle aziende sanitarie del territorio di loro competenza il nuovo assetto giuridico acquisito dalla figura del massofisioterapista.

Purtroppo ancora oggi abbiamo tanti colleghi che a causa di questa carenza da parte dell’amministrazione pubblica vedono le loro prestazioni non riconosciute ai fini dell’accreditamento e per ciò non rimborsate alla struttura presso cui lavorano. Sono di un recente passato le molteplici sentenze dei TAR che hanno riconosciuto come lecito il licenziamento del massofisioterapista da parte dello studio presso cui lavorava per il semplice motivo che le prestazioni effettuate non potevano rientrare tra quelle accreditate dall’azienda sanitaria con la quale lo studio aveva stipulato il contratto per l’accreditamento.

Da parte nostra siamo certi che l’Ordine interverrà quanto prima con ogni azione possibile a tutela dei propri iscritti; FNCM continua il proprio lavoro di “portavoce” dei massofisioterapisti per la tutela e i diritti della nostra figura.