In merito all’obbligo formativo per il triennio 2023/25 dei professionisti iscritti agli ESE si comunica quanto segue:
– la Commissione ECM ha stabilito che per il triennio in corso l’obbligo formativo è ridotto a 100 crediti
– AGENAS sta concludendo la procedura di adeguamento del portale con l’inclusione del profilo del massofisioterapista
Nel frattempo i massofisioterapisti iscritti agli ESE potranno frequentare corsi ECM e i provider sono tenuti a rilasciare il relativo certificato.
Come è noto a partire da quest’anno anche i massofisioterapisti iscritti agli Elenchi speciali hanno l’obbligo dei crediti ECM.
Il problema fino ad ora era la registrazione dei crediti maturati in quanto il portale di COGEAPS non era stato aggiornato con i dati relativi agli iscritti agli ESE.
Comunichiamo che da oggi, dopo ripetuti solleciti da parte di FNCM e lunga attesa per la ratifica dell’obbligo ECM della Commissione ECM, finalmente il portale è attivo anche per la nostra categoria.
Vi invitiamo quindi a collegarvi al sito di COGEAPS cliccando sul banner “accesso anagrafe crediti ECM”, per entrare nella vostra area personale vi sarà chiesto lo spid.
FNCM raccoglie i primi risultati del lungo e delicato lavoro di sensibilizzazione politico-istituzionale in merito alla modifica della qualifica attribuita al massofisioterapista sul sito ministeriale.
Dopo l’incontro con la Dott.ssa Mainolfi nuova dirigente del dipartimento delle professioni sanitarie del Ministero della salute, di cui abbiamo dato notizia qui, la collaborazione con l’On. Ciocchetti, che ci aveva accompagnati in quell’occasione, è proseguita.
Compresa la situazione e valutate le possibili strade da percorrere, nei giorni scorsi si è giunti alla presentazione di una interrogazione scritta diretta al Ministro della salute, reperibile nell’allegato B al resoconto di seduta 162 del 14/9/2023 degli atti della Camera.
La nostra associazione ha percorso la via del dialogo con le istituzioni e del coinvolgimento della politica, scegliendo volutamente di evitare strade complesse e non prive di consapevoli che in caso di esito negativo andrebbero a compromettere definitivamente e irrimediabilmente la posizione della categoria.
Partendo dal semplice assunto che la prima modifica al sito era stata effettuata della precedente Dirigente del dipartimento delle professioni sanitarie, è appurato che rientra nelle competenze di questa figura poter decidere ulteriori adeguamenti in tal senso, si tratta solo di portare adeguate indicazioni, che ci auguriamo arrivino con l’interrogazione, e supporti normativi già ampiamente forniti.
Ora attendiamo fiduciosi la risposta del Ministro riservandoci di valutarne i contenuti ed eventualmente proseguire con ulteriori step per giungere ad una risoluzione positiva.
Cogliamo l’occasione per ringraziare all’On. Luciano Ciocchetti, Vice Presidente della Commissione affari sociali della Camera, il quale si è preso carico della nostra istanza e in poche settimane ha portato la questione direttamente al Ministro.
