A seguito delle molteplici richieste di chiarimento giunte  alla nostra attenzione riteniamo opportuno puntualizzare alcuni aspetti relativi alla recente emanazione della Legge 145/2018.[private role=”subscriber” alt=”Articolo riservato ai soci FNCM effettuata il login per leggere la news completa.”]

1. La legge n. 145 del 30 dicembre 2018 entrata in vigore il 01 gennaio 2019 rappresenta per i suoi contenuti una norma giuridica destinata a cambiare in modo sostanziale il futuro di molti massofisioterapisti a cui ha dato una identità.

2. Perché ciò avvenga bisogna attendere che il Ministro della Salute emani i decreti attuativi che consentiranno all’ Ordine di aprire gli Elenchi speciali ad esaurimento dove potranno iscriversi coloro che NON hanno i requisiti di legge (L. n. 3 /2018 – legge Lorenzin) per accedere all’ Albo di riferimento.

3. La gestione dei suddetti elenchi ad esaurimento è demandata all’ Ordine di riferimento.

4. I decreti attuativi dovranno essere emanati entro 60 giorni dall’ entrata in vigore della legge e determineranno:

• Quali titoli potranno accedere all’ Elenco (indicando le relative norme giuridiche in base alle quali è stato rilasciato)
• Le modalità e i documenti necessari per dimostrare di aver svolto un’attività lavorativa per  almeno 36 mesi negli ultimi 10 anni (è ben inteso che tale attività dovrà essere riconducibile  al titolo conseguito e per il quale si richiede l’iscrizione nell’ Elenco speciale.)

5. L’iscrizione nell’ Elenco speciale NON consente di accedere alla procedura per il riconoscimento dell’equivalenza del titolo alla Laurea in Fisioterapia.

6. La riapertura dei termini per il riconoscimento dell’equivalenza interesserà solo chi è in possesso dei requisiti sanciti con la L. 42/99 art.4 comma 2 e avrà svolto un corso attivato entro il 31 dicembre 1995 ( D. Lgs. 502/92).

7. La legge 145/2018 NON ha modificato i requisiti per il conseguimento dell’equivalenza del titolo; ha semplicemente riaperto i termini per chi non ha aderito alla prima istruttoria pur essendo in possesso dei requisiti necessari.

8. L’art. 1 della L. 403/71 è stato abrogato; quindi non potranno più essere attivati corsi per massofisioterapista in base alla suddetta legge.

Vogliamo rassicurare tutti i nostri soci sul fatto che FNCM segue costantemente l’evoluzione dei decreti attuativi, cercando direttamente o attraverso i suoi interlocutori politici di portare il proprio contributo alla stesura dei documenti, cosi come è stato con la L. 145/2018; con un unico obiettivo l’interesse del massofisioterapista.

Spesso leggiamo proclami, documenti a firme congiunte di sigle o associazioni che a vario titolo inneggiano alla soluzione di tutti i problemi; onestamente vengono scritte tante inesattezze giuridiche.

Noi non abbiamo il cilindro magico dal quale estrarre tutto quello che piace ai massofisioterapisti e mai ci lasceremo attrarre da una facile conquista che non abbia a supporto un valido fondamento giuridico.

Ci rattrista che nonostante tutto il mercato dei venditori di fumo prolifichi e possa trovare chi si lascia attrarre dalle belle parole e dalle facili promesse.

Spesso i nostri associati ci rimproverano di non controbattere alle invettive o alle affermazioni che qualche sapientone mette in giro sui vari social network.

Siamo consapevoli che tutto questo crea confusione e disorientamento in un momento dove di tutto ci sarebbe bisogno tranne che di questo e siamo altrettanto consapevoli che chi vuole il male del massofisioterapista mirando esclusivamente al proprio interesse, proprio su questo punta tutte le sue attenzioni.

Ma non è nostra abitudine rispondere o partecipare ad interminabili discussioni che si aprono sui canali della rete e nelle varie community.

Confidiamo sulla capacità di ascoltare, ragionare, confrontarsi e esprimersi anche criticamente, di tutti quelli che vogliono seguirci con l’intento di conseguire un risultato per l’interesse di tutti.

Vogliamo agire con i fatti, essere presenti nei momenti cruciali quando la decisione tocca “ i massofisioterapisti”, il loro lavoro , i loro interessi.

Abbiamo contribuito alla stesura degli emendamenti confluiti nella legge 145/2018 e siamo soddisfatti del risultato.

Adesso andiamo avanti….[/private]