Scritto il 14 Lug 2023 da

Martedì 4 luglio il Presidente FNCM e il Segretario Nazionale FNCM, accompagnati dall’Onorevole Luciano Ciocchetti Vice Presidente della XII^ Commissione affari sociali della Camera, sono stati ricevuti presso la sede del Ministero della salute dalla nuova Direttrice del Dipartimento delle professioni sanitarie dott.ssa Mariella Mainolfi dove, in un clima di reciproca cordialità, si sono affrontare le numerose tematiche ancora irrisolte.

In particolare l’annosa controversia dell’inquadramento riportato sul sito ministeriale che vede il massofisioterapista qualificato come un operatore di interesse sanitario. La neo dirigente ha espresso la massima disponibilità sull’argomento riservandosi di svolgere un approfondimento giurisprudenziale per trovare quanto prima una soluzione definitiva e porre termine alle conseguenze che ne derivano.

Una condizione direttamente collegata e che abbiamo portato all’attenzione della Dirigente riguarda il mancato accreditamento delle prestazioni erogate dal massofisioterapista presso le strutture in regime di convenzione. Una presa di posizione ministeriale in tal senso, potrà portare regioni e assessorati competenti ad inserire le prestazioni erogate dai massofisioterapisti tra quelle rimborsabili.

Continuando, la discussione si è spostata sugli aspetti fiscali. Si è sottolineato come l’incongruenza relativa all’esenzione IVA delle prestazioni rese da massofisioterapisti abbia da sempre creato incertezze e in alcuni casi pesanti ripercussioni. Una situazione venutasi a creare a seguito di iniziative non sempre chiare e che hanno lasciato spazio a interpretazioni contrastanti o quantomeno di dubbia validità. Con l’On. Ciocchetti e la dott.ssa Mainolfi si è convenuto sull’esigenza di un provvedimento normativo che integri le attuali disposizioni in materia. In tal senso è già allo studio dei nostri legali una bozza di testo.

Un altro argomento che ha trovato spazio durante l’incontro di martedì è quello della formazione. Abbiamo proposto e chiesto l’attivazione di un canale universitario che consenta a tutti i colleghi iscritti all’Ordine di intraprendere un percorso facoltativo di riqualificazione o riconversione, in base al titolo, che permetta loro di raggiungere quell’autonomia operativa oggi esclusiva solo di alcune professioni.

Abbiamo infine concluso con il delicato tema dell’osteopatia, anche se non tocca da vicino la nostra categoria sappiamo essere di grande interesse per molti colleghi che nel tempo hanno scelto di formarsi in questo campo.

All’orizzonte si prospetta l’introduzione di un percorso di laurea specifica per l’osteopatia e ci è sembrato quindi opportuno sottolineare fin da ora la necessità di valutare soluzioni e interventi idonei al riconoscimento dei percorsi formativi pregressi, una situazione complessa che continueremo a seguire.

L’appuntamento si è chiuso con l’impegno di una fattiva e concreta collaborazione che vede come primo passo l’invio da parte di FNCM di una relazione e di proposte risolutive.

Ringraziamo l’On. Luciano Ciocchetti per aver contribuito ad aprire un dialogo costruttivo con il Dipartimento e averci sostenuto durante questo primo colloquio con la Dirigente.