Scritto il 17 Giu 2019 da

ministero-salute-653x367[private role=”subscriber” alt=”Articolo riservato ai soci FNCM effettuata il login per leggere la news completa.”]Un silenzio assordante…questo è tutto ciò che è uscito dalle stanze del Ministero della Salute in questo mese intercorso dalla conclusione degli incontri con le singole associazioni convocate per visionare alcuni aspetti del testo del decreto ed esprimere la propria opinione al riguardo.

Pensavamo che concluso il giro di consultazioni, il Ministro avesse tutti gli elementi per portare a compimento il testo finale e giungere all’emanazione.

Prendiamo atto con amarezza che a tutt’oggi non è così.

Siamo coscienti  che più tempo passa e più aumentano le paure e i timori che il decreto non arrivi mai all’emanazione o addirittura la possibilità che qualcuno metta “mano” al testo per stravolgerne i contenuti.

Ricordiamo che i vincoli imposti con la L.145/2018 (36 mesi di attività lavorativa negli ultimi dieci anni, iscrizione nell’elenco speciale entro il 31 dicembre 2019) non possono essere stravolti con un decreto.

Ricordiamo che la L.145/2018 indica nell’Ordine professione il responsabile per la tenuta e la gestione degli elenchi speciali.

Vogliamo rassicurare tutti i massofisioterapisti, che FNCM  sta lavorando costantemente su più fronti per giungere quanto prima ad una soluzione positiva.

L’emanazione del decreto è l’unica strada percorribile che consenta ad oltre 10.000 colleghi d’avere una identità giuridica, una dignità professionale riconosciuta e una tutela del proprio operato.

Siamo certi che la politica che ha voluto la legge 145/2018 porterà a compimento quanto iniziato, senza lasciare spazio ad alcun altro interesse che non sia  la salvaguardia  dell’attività lavorativa  di oltre 10.000 persone.

Noi continueremo ad essere lì; non possiamo permettere che la voce di questi colleghi sia soffocata dal “silenzio” del ministero.

Di seguito il testo della lettera inviata il 05 giugno 2019 al Ministro della Salute On. Giulia Grillo

lettera al Ministro[/private]