FNOI al Convegno “Osteopatia: quale futuro per la regolamentazione?”

Sabato 16 gennaio i rappresentanti FNOI hanno partecipato al Convegno “Osteopatia: quale futuro per la regolamentazione?” organizzato dall’Associazione Professionale degli Osteopati (A.P.O).

Di particolare interesse è stata la relazione sulle classi delle professioni sanitarie francesi che, come previsto dal “Code de la Santé Publique”, identifica 3 grandi ‘macroaree’ al cui apice figurano Medici e Odontoiatri e alla cui base troviamo le Professioni Sanitarie Ausiliarie (Fisioterapisti e Ostetriche). Tale suddivisione non prevede in area sanitaria gli Osteopati né i Chiropratici tuttavia queste figure possono effettuare in autonomia diagnosi afferenti alle proprie specificità professionali e visitare il paziente in prima seduta autonomamente oppure riceverlo dopo consulto medico.

Si può trovare natura delle competenze sull’Osteopata francese nella lettura del decreto n. 435 du 25 mars 2007 che stabilisce idoneità e modus operandi.

Per quanto riguarda la situazione italiana il suggerimento che è giunto alle associazioni presenti in platea è quello di unire voce e forze e di percorrere una strada comune per favorire in questo modo il raggiungimento degli obiettivi normativi e di riconoscimento della professione, così come è avvenuto negli altri stati europei (Inghilterra, Francia ecc ecc) dove la cooperazione fra associazioni ha portato ottimi risultati.

Ringraziamo A.P.O. per aver organizzato l’evento e per l’invito.

Un sentito ringraziamento anche a Gert Jan Goede Presidente del FORE (Forum for Osteopathic Regulation Europe), a Tim Walker Presidente del GOsC (General Osteopathic Council) ed a Philippe Sterlingot Presidente SFDO (Sindacato Francese Degli Osteopati) per i loro interventi di sicuro interesse.  Certamente ci hanno portato elementi aggiuntivi ed utili sulla regolamentazione avvenuta in altri paesi e da italiani non possiamo che esser grati a loro per averli condivisi con noi e aver presenziato all’evento.