Scritto il 20 Set 2023

In merito alla registrazione dei crediti ECM sulla piattaforma COGEAPS si riporta quanto segue.[private role=”subscriber” alt=”Articolo riservato ai soci FNCM effettuata il login per leggere la news completa.“]

Nella risposta di giugno da parte di COGEAPS, si evinceva che lo stesso Ente era in attesa della trasmissione delle anagrafiche degli iscritti agli ESE del massofisioterapista da parte della Federazione Nazionale Ordini.

Avendo constatato che tutt’oggi il portale non è ancora aggiornato, abbiamo provveduto a chiedere chiarimenti alla Federazione Nazionale Ordini. In tal senso ci è stato comunicato che il ritardo è dovuto alle ultime formalità in relazione all’insediamento della nuova Commissione ECM.

A breve quindi, con l’assunzione ufficiale delle piene funzioni della nuova Commissione ECM, si procederà a ratificare l’estensione dell’obbligo ECM ai massofisioterapisti iscritti agli ESE e al relativo inserimento, degli stessi, nel portale di COGEAPS.

Ulteriori novità saranno tempestivamente comunicate.[/private]

Scritto il 6 Set 2023

Si fa presente che ai fini della presentazione della domanda di equivalenza alcune regioni possono aver inserito delle specifiche o appendici, che normalmente si trovano in fondo all’avviso pubblico, per quanto riguarda i documenti relativi all’esperienza lavorativa o per altri allegati.

Si consiglia quindi di leggere con attenzione il singolo bando della regione di riferimento e di attenersi alle richieste e indicazioni riportate.

La nostra segreteria rimane a disposizione per eventuale confronto in caso di dubbi.

Il servizio di consulenza è riservato ai soli soci.

Scritto il 21 Lug 2023

Come sottolineato in più occasioni durante i nostri convegni e nelle news pubblicate, FNCM ha portato avanti una tenace campagna di pressione e sensibilizzazione presso le istituzioni, coinvolgendo in tal senso anche l’Ordine, affinché si giungesse all’emanazione di un nuovo bando di equivalenza per permettere ai colleghi che non hanno aderito alla precedente istruttoria, di avere a disposizione una nuova opportunità.[private role=”subscriber” alt=”Articolo riservato ai soci FNCM effettuata il login per leggere la news completa.“]

L’obiettivo è stato raggiunto, a settembre i massofisioterapisti in possesso dei requisiti richiesti dalla normativa in materia ossia titolo biennale conseguito da corsi attivati entro il 31/12/95 e 8 anni di esperienza professionale, potranno inoltrare domanda di riconoscimento dell’equivalenza del loro titolo.

Per la presentazione delle domande è stato redatto un calendario che prevede 2 cicli temporali:

dal 12 settembre 2023 al 10 novembre 2023

– dal 18 marzo 2024 al 16 maggio 2024

La domanda con i relativi allegati dovrà essere inoltrata esclusivamente in via telematica entro la data indicata attraverso la piattaforma on line, il richiedente dovrà essere dotato di identità digitale di persona fisica SPID o di carta di identità elettronica CIE oppure di carta nazionale dei servizi CNS.

Chi non possiede un’identità digitale, può trovare indicazioni su come acquisirla al seguente indirizzo https://www.spid.gov.it/richiedi-spid

La domanda va presentata presso la regione che ha autorizzato il corso di massofisioterapista frequentato.

Per quanto riguarda i requisiti richiesti ai fini del riconoscimento di equivalenza riportiamo  l’art. 7 del bando:

Valutazione del titolo e dell’esperienza lavorativa

1. Al fine di consentire il riconoscimento dell’equivalenza del titolo, il richiedente dovrà fornire idonee specificazioni riguardo alla durata del corso di formazione ed all’esperienza lavorativa di cui è in possesso.

1.1 Per quanto riguarda la durata del corso di formazione, ai sensi del D.P.R. n. 445/2000 s.m.i., il richiedente dovrà produrre una dichiarazione sostitutiva di certificazione in cui riportare la durata complessiva della formazione in anni, in ore di insegnamento e tutte le informazioni richieste come da fac-simile Allegato B.

1.2 Qualora il corso sia stato svolto presso un ente formativo privato (ancorché autorizzato da un ente pubblico) il richiedente dovrà allegare alla dichiarazione sostitutiva di certificazione (Allegato B) la copia del programma del corso al fine di comprovare le dichiarazioni rese.

2. Per ciò che attiene all’esperienza lavorativa, l’interessato deve dimostrare che la stessa:

2.1 sia riferibile ad una attività coerente o comunque assimilabile a quella prevista per le Professioni Sanitarie rispetto alla quale si chiede l’equivalenza del titolo posseduto;

2.2 sia stata svolta per un periodo di almeno un anno, anche non continuativo, negli ultimi cinque anni antecedenti al 10 febbraio 2011, come previsto dall’art. 2, comma 4, del D.P.C.M. 26 luglio 2011;

2.3 sia attestata per tutti gli anni di cui al punto 2.2 e antecedenti, tramite le dichiarazioni sostitutive di certificazione e di atto notorio come da fac-simile Allegati C, C-1, D, rese ai sensi dell’art. 46 del DPR 445/2000 s.m.i. e da appropriata documentazione che ne certifichi l’effettivo svolgimento per tutti gli anni/mesi/giorni dichiarati.

In merito si fa notare che:

– nel caso in cui il richiedente abbia frequentato un corso presso un ente privato oltre alla dichiarazione sostitutiva di certificazione va inviata anche copia del programma con il monte ore, chi non ha già un documento (libretto di frequenza, certificato ecc) che attesti il monte deve quindi reperirlo. Il consiglio nostro è di attivarsi subito in tal senso.

l’esperienza lavorativa richiesta per raggiungere il punteggio necessario è pari a 8 anni pregressi al 10/2/2011 e di questi 8 anni almeno 1 deve essere compreso negli ultimi 5 sempre antecedenti al 10/2/2011. Di conseguenza la documentazione relativa all’esperienza professionale (sia subordinata che autonoma) va organizzata e preparata tenendo in considerazione queste richieste temporali.

Pubblichiamo anche l’accordo Stato-Regioni del 10/2/2011 a cui si fa riferimento per quanto riguarda la valutazione del punteggio, si veda tabella A: accordo Stato-Regioni

FNCM farà seguire a questa news ulteriori dettagli e rimane a disposizione per chiarimenti telefonici riservati ai soci.

Nel frattempo pubblichiamo i link regionali dove potete trovare le relative informazioni

Provincia di Trento

Provincia di Bolzano

Veneto

Friuli Venezia Giulia

Lombardia

Piemonte

Valle d’Aosta

Liguria

Toscana

Emilia Romagna

Umbria

Marche

Molise

Abruzzo

Campania

Calabria

Basilicata

Puglia

Sicilia

Sardegna

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