Scritto il 18 Apr 2017 da

l'opinione fncmCari colleghi,

l’ennesimo delicato momento che stiamo attraversando se da un lato getta nuovamente nella disperazione coloro che attendono il giusto riconoscimento della propria professione, da un altro vede emergere dal fango della menzogna e dell’arroganza il cadavere nascosto dagli anni di formazione selvaggia.

Se non abbiamo ancora capito che la formazione ha portato tutti al macello è colpa nostra.

Se non abbiamo ancora capito che le associazioni che hanno sempre appoggiato la formazione sono complici è colpa nostra.

Se non abbiamo ancora capito che urlare forte nei tribunali serve ad aumentare i danni e a foraggiare scaltri avvocati è colpa nostra.

Tutto questo ed altro veniva denunciato da FNCM da tempi ormai lontani ma forse veniva più comodo ascoltare le ammalianti sirene di un’equipollenza per tutti, di fragilissimi castelli di carte bollate o di un’Italia che mai avrebbe potuto fare a meno dei massofisioterapisti.

Ora più che mai abbiamo visto che non è così. E che la via che FNCM persegue pazientemente di ottenere un passaporto vero, di legge, è e rimane l’unica strada percorribile.

Proprio questo FNCM sta facendo: lavora senza sosta per ottenere una norma di legge che sani finalmente al meglio possibile ed il numero più alto di colleghi possibile. Questi sono fatti. Non chiacchiere che promettono pentole d’oro alla fine dell’arcobaleno.

Ancora una volta FNCM si distingue per coerenza, determinazione e trasparenza per il bene dei massofisioterapisti diplomati post ’99. E purtroppo ha poca concorrenza.

Chiediamo a tutti quanti di accompagnarci con la propria quota associativa per sostenere l’unica federazione che ha dimostrato concretezza nei risultati e che ha sempre sostenuto la proposta di sanatoria di legge in faticosa ma serena solitudine.

Siamo sempre a disposizione di tutti per chiarire i dubbi. Fatevi sentire e associatevi.

 

Il direttivo FNCM